
I fiori di loto sono da secoli conosciuti come simbolo di rinascita. Personalmente mi ricordano la mia città natale, Mantova, dove se ne trova traccia negli affreschi oltre che nei laghi che la circondano. Il fiore di loto affonda le radici nel terreno limaccioso, fangoso, anche in profondità. Dal fango porta poi il nutrimento verso la superficie, dalla quale emerge con un fiore delicatissimo e dalle tinte rosa. Nella nostra visione editoriale si tratta di recuperare edizioni dimenticate, sommerse dal fango degli anni, per rigenerarle e riportarle alla superficie del presente.
Alcune edizioni del passato, pur rilevanti per gli argomenti trattati e gli autori coinvolti, spesso non hanno oggi alcuna possibilità di pubblicazione. Specie in formato cartaceo, la cui produzione è più onerosa. Infatti il mercato editoriale attuale non potrebbe recepirle, resterebbero invendute. Questa collana si colloca al di fuori del mercato. Nasce dall’urgenza culturale di dover recuperare il nostro passato per poter esprimere al meglio il tempo che viviamo nel presente.
Colgo da terra tali edizioni, correggo i refusi, aggiorno se necessario il testo in un linguaggio meno desueto. Poi aggiungo nuove note di approfondimento, spesso munisco l’edizione di una breve introduzione e rendo il testo nuovamente disponibile al pubblico. Sia in formato digitale che in formato cartaceo. Talvolta anche in un terzo formato cartacea con copertina cartonata.
Si tratta della collana più antica di FdBooks, di cui siamo particolarmente orgogliosi. Difatti al nostro sforzo editoriale è corrisposta nel tempo un’attenzione dei lettori per nulla scontata. E che ci dà la spinta per progettare nuove opere.
p-Mondi è la nuova collana monografica che nasce da Fiori di loto
Nasce una collana editoriale come spin-off di Fiori di loto. Ha per nome p-Mondi ed è divisa in sottosezioni monografiche per approfondire una serie di scritti selezionati di un singolo autore.
Opere pubblicate
- Novelle italiane lette da William ShakespeareQuando Shakespeare lesse queste novelle volle adattarle per metterle in scena. La tradizione inglese difettava di testi in prosa e le opere italiane ben si prestavano alla riscrittura in forma di dialogo teatrale. Inoltre la capacità degli autori italiani di descrivere la vasta gamma di casi in cui si concretizzano il male e la violenza era di sicura presa sul pubblico anglosassone.
- Peter Pan nei giardini di KensingtonSi resta meravigliati a leggere questo grande classico di J.M. Barrie, certamente una delle fiabe più belle di sempre. Come in Alice attraverso lo specchio di Carroll si suggerisce il tema della morte come fatto essenziale e connaturato al desiderio di non voler crescere. Il tempo appare con frequenti incursioni per avvertire che non c’è più tempo, e che la meraviglia di cui siamo testimoni presto svanirà.
- Il grillo del focolarePare ci sia una tradizione che, da secoli, accomuna popoli di tutti i continenti: raccoglier grilli e custodirli in piccole casette vicino al focolare domestico. Si auspica così il benessere e l’armonia della famiglia e si garantisce prosperità per tutto l’anno. I protagonisti del racconto sono un piccolo campione di umanità: vi commuoverete anzitutto per la giovane figlia di Caleb, i cui occhi non vedono la miseria del padre; susciteranno stima e orgoglio le parole di Gianni Peribingle per la sua piccola moglie e nessuno più del lettore esigerà a gran voce un lieto fine per questa piccola vicenda.
- Gli amantiMatilde Serao pubblicò questi tredici appassionanti racconti d’amore nel 1894, lo stesso anno in cui la sua vita sentimentale subì il duro colpo del tradimento passionale del marito Edoardo Scarfoglio.
- Le due cittàCharles Dickens pubblicò questo fortunatissimo romanzo storico nel 1859 sulla rivista inglese da lui fondata «All the Year Round». Da allora, questo libro conobbe un enorme successo
- Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l’ItaliaQuesto racconto, che descrive l’esperienza turistica di Sterne di un viaggio di sette mesi fra la Francia e l’Italia per motivi di salute, si colloca con originalità fra la classica Letteratura di viaggio e il romanzo. Sterne abdica frequentemente alla tecnica del reportage e si dedica piuttosto a sé e ai propri sentimenti, con ironia e commozione.
- I DivoratoriLa protagonista di questo romanzo colto e raffinato di Annie Vivanti affronta le proprie ambizioni di donna: l’emancipazione sociale, le amicizie, gli amori e il sacrificio di esser madre; ovvero la scelta di donarsi totalmente a una piccola vita nuova.
- L’Illustrissimo“Dirò soltanto che qui il Cantoni, con predominio quasi assoluto dell’elemento fantastico, fa a suo modo – cioè col suo metodo artistico – opera di critica sociale, trattando il problema dell’assenteismo, del disinteressamento e dell’ignoranza dei signori delle loro proprietà rurali e della vita dei contadini, da cui pur traggono, senza saper come né in qual misura, il reddito pei loro ozii cittadineschi più o meno delicati. L’Illustrissimo è il signore, il padrone, pei contadini della Lombardia: il padrone ch’essi non han mai veduto, e che si figurano tiranno spesso spietato attraverso il fattore ladro e parassita, con cui trattano; non si fanno perciò scrupolo di frodarlo come e quanto più possono. […] I contadini ch’egli mette in iscena sono studiati, dunque, a uno a uno dal vero e ritratti nella loro indole, nelle loro passioni, nei loro pregi e nei loro difetti con meravigliosa efficacia. La trovata originalissima rende poi oltre modo gustoso il romanzo” (Luigi Pirandello).
- Il dolore nell’arteIl discorso che tenne Antonio Fogazzaro nel 1900 presso la Società di Cultura di Torino è un ispiratissimo excursus sulla rappresentazione del dolore nella Storia dell’arte. Per Fogazzaro il dolore risiede in una parte antica e misteriosa dell’artista:
- Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovòNell’anno 1914 Umberto Notari — fra gli editori italiani più illuminati, creativi e innovativi della prima metà del Novecento — pubblicò la traduzione italiana del libro di Lewis Carroll Through the Looking-Glass, and What Alice Found There, con il titolo “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”.
- La morale dei positivistiArdigò propone in quest’opera il fondamento di un’etica moderna e universale, in grado di salvare la società dalle aberrazioni religiose e idealistiche.
- Apologia dell’ateismoCertamente l’Apologia dell’ateismo è un saggio pienamente filosofico. Ma come negare che la compromissione dell’individuo nella sua chiara ricerca della Verità, per Rensi, non corrisponda anche a una missione laica, a una critica feroce al sistema unitario e assoluto propugnato dallo Stato etico e fascista.
- Marocco. Da Tangeri a Fés e ritornoQuesto è il libro che ha consentito a molte generazioni di lettori italiani di conoscere i paesaggi dell’Africa, le carovane nel deserto, l’Islam e i guerrieri berberi a cavallo. De Amicis tratteggia nel suo viaggio in Marocco l’identità dell’Italia postunitaria descrivendo curioso gli usi e costumi esotici di Tangeri, Fès, Meknes, Marrakech, il grande fiume Sebou etc.
- Drammi intimiQuando nel 1894 fu pubblicato Drammi intimi Verga ne rimase profondamente deluso, tanto che decise di introdurre notevoli modifiche a due sue novelle e ripubblicarle nel 1891.
- Libro allegroQuesto libretto leggero raccoglie pochi brevi racconti, un’operetta “semi-seria” e alcuni ironici aforismi di Antonio Ghislanzoni, librettista d’opera (versificò l’Aida di Verdi) ma anche baritono, impresario, giornalista, poeta e scrittore. Tra i più importanti della propria epoca, un vero bohémien internazionale, tra i più autentici fra gli autori della scapigliatura milanese, tra i primi della letteratura fantascientifica italiana.
- L’InnamorataIl più noto romanzo di Evelina Cattermole (poetessa, scrittrice, giornalista), alias Contessa Lara, tra le più intriganti donne letterate di fine Ottocento. Ritratto della media borghesia italiana dell’epoca segnato da una penna sensibile e irrequieta, L’innamorata è la storia di una donna assolutamente devota al suo amante eppure del tutto protagonista della propria vita. A distanza di più di centoquarant’anni, il romanzo è qui riproposto e ampliato con alcune note per una migliore comprensione dei termini e dei costumi dell’epoca. Nella celebre Storia della letteratura italiana di Cecchi e Sapegno si dice di lei: «… questa poetessa meritevole di una certa rivalutazione, raggiunge un’individualità stilistica non comune, quando colloca sullo sfondo decorativo degli interni esoticizzanti la nuda semplicità di poche parole d’amore, ricalcate sul gergo dei romanzi passionali, ma gonfie ‒ appunto perciò ‒ di una audace, elementare sensualità». E si chiede Aldo Grasso: «Chi era Lara? Una contessa del bric-à-brac erotizzante per signore bene del tempo, un’eroina della nuova libertà femminile gratificata da amanti prestigiosi o la sventurata prigioniera di una scrittura che, a volte, si intreccia spudoratamente alla vita?». Questa edizione digitale include Note e Capitoli interattivi, Notizie recenti sull’autore e sul libro e un link per connettersi alla comunità di Goodreads e condividere domande e opinioni. Capitoli:
- Mesmer e il magnetismoFranz Anton Mesmer (1734-1815) fu un medico assai controverso per le proprie tesi, all’epoca del tutto innovative. I suoi studi sul magnetismo lo resero il più importante precursore dell’ipnosi. Sosteneva che il magnetismo animale potesse essere adoperato per la cura di ogni manifestazione della malattia. In questo intervento del 1897 l’importante fisiologo Angelo Mosso ricorda l’importanza di «questo medico, che tentò fondare una nuova filosofia della Natura, che mise in evidenza alcuni fenomeni singolari che può presentare il sistema nervoso, e dimostrò colle sue esperienze quanto sia instabile l’equilibrio della ragione umana e quanto sia cieca la credulità del pubblico».
- La delinquenza nella Rivoluzione franceseA Firenze nel 1896 fu organizzata la conferenza “La vita italiana durante la Rivoluzione francese e l’Impero”. La presente edizione raccoglie l’intervento di Cesare Lombroso, interessato a evidenziare quanto rilevante fosse la componente criminale fra la massa rivoluzionaria.