Poca cura della confezione editoriale. Ne ho visti di autori che portano la propria opera in tipografia, o che autopubblicano online ottenendo un prodotto editoriale di pessima fattura: è un modo per spendere male il proprio denaro!
Con facilità si trovano romanzi pubblicati con servizi online a basso costo (o gratuiti) che sembrano dispense, o una collezione di fotocopie. Possibile che l’autore possa non tenere in minimo conto l’aspetto della propria opera? … sì, accade.
Un buon libro deve avere:
- una buona consistenza (qualità e grammatura della carta appropriate);
- una buona stampa (a colori, ma anche un buon nero sul bianco e nero);
- Una buona impaginazione (che sia ordinata, equlibrata, armonica);
- una buona rilegatura (va scelta una buona colla, o in alternativa una cucitura con filo refe, per un esatto numero di pagine in sedicesimi); sono da valutare delle bandelle di protezione.
Segue un piccolo elenco di dettagli, che paiono dettagli solo a chi non conosce il mestiere:
Titolo del libro

Il titolo del libro non è solo il frutto di ore di meditazione osservando il firmamento celeste. Dev’essere un’espressione chiara, di immediato richiamo per il proprio pubblico. Deve incuriosire, deve intercettare il pubblico giusto. Anche il sottotitolo non è irrilevante. Entrambi dovrebbero contenere parole chiave (keywords) fra le più ricercate su Google e Amazon perlomeno.
Copertina




Una pessima copertina allontana il lettore ancor prima che possa considerare l’acquisto dell’opera. Una volta un promotore editoriale mi disse che la copertina veicola, lei sola, circa il 30% delle vendite di un titolo in media.
L’autore dovrebbe impegnare un terzo delle proprie risorse (denaro e tempo soprattutto) esclusivamente nella preparazione della copertina. Il servizio Auto da fé aiuta l’autore impaginando gratuitamente la copertina, ma la scelta dell’immagine resta determinante.
Con FdBooks è possibile pubblicare un libro in edizione cartacea in tutto il mondo anche con copertina rigida.
Descrizione




Un libro solitamente ha dei testi di presentazione per il lettore, che altrimenti dovrebbe indovinarne il contenuto solo osservando la copertina e il titolo. I testi di presentazione sono esattamente ciò che convincono il lettore ad acquistare l’opera, lo avrete sperimentato anche voi. L’autore che non ha cura nella preparazione della descrizione è un autore al quale non interessa vendere la propria opera. Consigliamo testi accattivanti, brevi, efficaci. Consigliamo l’Autore nella redazione dei testi per la copertina, siamo consapevoli di quanto sia importante il nostro supporto.
NOTA: acquisisce sempre maggior rilevanza la necessità di redigere una descrizione che contenga determinate keywords pensate per il proprio pubblico. Una descrizione con le parole giuste raggiunge più facilmente i lettori, che possono aver notizia del libro tramite Google, Amazon, Goodreads etc.
Ulteriori considerazioni sulla poca cura della confezione editoriale
Questo è un aspetto sottovalutatissimo, soprattutto per le edizioni digitali. Farò quindi una distinzione chiara.
Edizione cartacea
Un libro è un prodotto artigianale. Con le giuste competenze si scelgono il tipo di carta, il cartoncino per la copertina, i colori, la gabbia grafica degli interni del libro (dunque font, interlinea, margini, titoli etc.). La propensione del lettore all’acquisto è direttamente proporzionale alla soddisfazione di poter tenere tra le mani un bel libro.
Edizione digitale
Alcuni Autori creano il proprio ebook partendo da un file Word e pigiando il pulsante di un plug-in o di una applicazione. Ciò che ottengono non è un ebook professionale ma un testo leggibile su un dispositivo elettronico. Un ebook confezionato per il mercato editoriale deve corrispondere a degli standard internazionali per poter esser letto sui numerosi (e diversissimi!!) dispositivi. Non deve contenere errori di programmazione. Soprattutto va considerata con attenzione la gestione delle immagini e delle tabelle.
Poca cura della confezione editoriale
- Concentrarsi sui propri interessi e preferenze
- Evitare l’editing del manoscritto (o farlo da sé)
- Poca cura della confezione editoriale
- Non saper utilizzare i socialnetworks
- Non saper organizzare promozione e distribuzione