Anche quest’anno ho preparato un piccolo libricino, disponibile gratuitamente in vari formati. Invio questo messaggio speciale a chi mi è stato vicino e mi ha supportato con fiducia e stima. Se affronterò il 2016 munito di nuovo coraggio, nonostante le tante difficoltà all’orizzonte, sarà soprattutto grazie al vostro sostegno.
Per chi vorrà, invito a sostenere le iniziative in Congo di Mbote Papa (www.mbotepapa.org).
Il grillo del focolare. Pare ci sia una tradizione che, da secoli, accomuna popoli di tutti i continenti: raccoglier grilli e custodirli in piccole casette vicino al focolare domestico. Si auspica così il benessere e l’armonia della famiglia e si garantisce prosperità per tutto l’anno. I protagonisti del racconto sono un piccolo campione di umanità: vi commuoverete anzitutto per la giovane figlia di Caleb, i cui occhi non vedono la miseria del padre; susciteranno stima e orgoglio le parole di Gianni Peribingle per la sua piccola moglie e nessuno più del lettore esigerà a gran voce un lieto fine per questa piccola vicenda. Il grillo del focolare fu pubblicato a Londra nel 1845, qui è pubblicata la singolare traduzione italiana del 1896 di Grazia Pierantoni Mancini. La presente edizione beneficia inoltre di circa venti note non presenti nella versione originale con commenti e approfondimenti inediti.
Questa edizione digitale inoltre include Note e Capitoli interattivi, Notizie recenti sull’autore e sul libro e un link per connettersi alla comunità di Goodreads e condividere domande e opinioni.
Pare che ci sia una tradizione che, da secoli, accomuna popoli di tutti i continenti: raccoglier grilli e custodirli in piccole casette vicino al focolare domestico. Si auspica così il benessere e l’armonia della famiglia e si garantisce prosperità per tutto l’anno. Poiché, essendo antica, questa pratica di certo funziona, vogliate accogliere questo breve racconto di Dickens in casa vostra, come mio augurio.
I protagonisti del racconto sono un piccolo campione di umanità, vi commuoverete anzitutto per la giovane figlia di Caleb, i cui occhi non vedono la miseria del padre; susciteranno stima e orgoglio le parole di Gianni Peribingle per la sua piccola moglie e nessuno più del lettore esigerà a gran voce un lieto fine per questa piccola vicenda.
I grilli parlano, si sa, e danno anche buoni consigli se li si sta ad ascoltare. La frenesia quotidiana, i pregiudizi di ogni natura, la gravità dei giorni che verranno distraggono assai bene dall’udire quella voce e in molti come il signor Tacleton diranno: «… Ma perché non uccidete quel maledetto grillo? Io lo avrei già fatto da un pezzo». Il più giovane Pinocchio, per dire, non avrebbe esitato un attimo a schiacciarlo con un martello da falegname.
Il punto è che il grillo non fa proprio nulla, se non ricordarci della sua esistenza, e spetta a noi l’intero compito di procurarci il miglior 2016 possibile. Per chi vorrà, invito a sostenere le iniziative in Congo di Medici con l’Africa
I risultati migliori si ottengono con la collaborazione, famiglia e amici saranno nostro conforto e propulsione anche quest’anno. Un sincero abbraccio a chi ha creduto in me, poiché con quel sostegno edifico i miei giorni.