Barbara Bortoli
Un tuffo nel profondo
Dipinti di Massimiliano Sciuccati
Edizione cartacea
Edizione digitale
Un tuffo nel profondo. Il bisogno di estirpare un qualcosa di profondo che non permette di respirare, di sentirsi finalmente liberi in una realtà che impedisce di vivere la nostra reale natura. Inabissarsi, e da lì scrutarsi.
Qui e solo qui viaggio. Sensazioni vissute che tracciano parole dal gusto intatto, per descrivere le mie emozioni. Troppe volte scordiamo la bellezza di cui siamo custodi. Spero il lettore ritrovi in queste pagine anche un po’ di se stesso.
L’edizione digitale inoltre include Note e Capitoli interattivi, Notizie recenti sull’autore e sul libro e un link per connettersi alla comunità di Goodreads e condividere domande e opinioni.




Un tuffo nel profondo di Barbara Bortoli
Capitolo primo
Affacciarsi allo specchio della vita. Ma in fin dei conti cosa ci porta, negli anni, a definire la vita? Cominciamo dall’inizio.
Ricordi si intrecciano, si perdono in un passato fatto di mare… ancora oggi il suo profumo mi inebria. Mi ritrovo bambina, cammino lungo il muraglione che mi permette di contemplare il mare. Cammino e ascolto la sua musica, fino a vedere le sue dolci acque infrangersi sugli scogli spumeggianti.
Penso: il mare sa sempre cosa attraversa la mia mente; conosce ogni mio segreto e soprattutto la sua serenità mi colma.
Un gabbiano ora plana sulle onde e si lascia cullare come un bambino tra le braccia della madre. Pazientemente il mare lo trastulla, rallegrandolo piacevolmente.
Mare, la tua maestosità non ha limiti. Ti perdi sconfinato, come a mia volta io mi perdo in te: ti ergi immenso, impetuoso e possente.
L’odore di salsedine mi sta colmando le narici e allo stesso tempo riesco a provare un grande senso di libertà, una libertà sconfinata.
Una leggera brezza marina increspa le tue acque; proprio qui assaporo tutta la tua forza e contemplo, ancora una volta, la tua immagine.
Il cielo si fa sempre più buio, le acque cambiano inverosimilmente colore: dall’azzurro cielo al verde smeraldo dalle infinite sfumature, per rendere una visione sublime.
I miei pensieri, ora, mi portano a considerare ciò che nella vita avrei potuto realizzare e ciò che realmente ho saputo fare… dunque il cammino alla ricerca di me continua.