Rosso come il fuoco

Rosso come il fuoco

Oscar Lafonté

Rosso come il fuoco

Senza sfumature

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Rosso come il fuoco. Dopo lo tsunami di passione e lussuria che aveva trasformato Oscar nell’amante perfetto, una calma straordinariamente piatta si era di nuovo impadronita della sua vita.

Del fuoco rosso e vivo che lo aveva incendiato era rimasto ben poco; fino a quando una donna misteriosa lo conquista dipingendo la sua esistenza di rosso sangue. Sopravvivere o morire il suo motto, amare o perire la sua regola.

Riuscirà Oscar a percorrere nuovamente il sentiero della passione sul filo del rasoio?

L’edizione digitale inoltre include Note e Capitoli interattivi, Notizie recenti sull’autore e sul libro e un link per connettersi alla comunità di Goodreads e condividere domande e opinioni.


[Biografia di Oscar Lafonté]


Rosso come il fuoco

Rosso come il fuoco di Oscar Lafonté

Prologo

«Guarda – mi disse – guarda qui, spero solo di avere la forza e la dignità di lasciarti un giorno».

A quel punto m’innervosii anch’io e le dissi: «Ma in fin dei conti cosa vuoi? Ti sto puntando una pistola per costringerti a stare con me? Se vuoi andare vai, che aspetti?».

Se l’avessi chiamata puttana non sarebbe esplosa in quel modo. Iniziò a tirare tutto quello che le veniva a portata di mano, poi gridando con gli occhi iniettati di rabbia disse: «Te la faccio pagare bastardo! Pensi che la farai franca anche questa volta, come con tutte quelle troie che mi hanno preceduta?».

Sembrava un film horror; lei nuda, io nudo e lei che piomba nella stanza da letto con un coltellaccio da cucina brandendolo verso di me con un preciso obiettivo: rendermi eunuco. Con il cazzo che glielo avrei permesso! Schizzai verso l’armadio, impugnai il bastone appendipanni e con un colpo sulla mano le feci mollare la presa. Afferrai il coltello e le intimai: «Vestiti e vattene, pazza delirante!».

Lei continuava il suo delirio: «Sì vado via, stronzo, ma per sempre! Ora mi butto dal balcone, così la pagherai a vita con il rimorso, bastardo».

Corse verso il balcone e a stento riuscii ad afferrarla. In questo delirio della follia mancava la ciliegina sulla torta: il telefono squillò, era Andréa. Monique afferrò il ricevitore rispondendo; dall’altro lato l’altra psicopatica esordì: «Amore!».

Monique impazzì. «Ecco hai visto! – disse – Avevo ragione che nascondevi una troia!».

«Ma che dici? – ripetevo io – Non ho nessuna troia, chi è questa pazza? Passami il telefono».

Lei scagliò l’apparecchio contro il muro, poi corse verso il salone per gettarsi dal balcone; era una furia incontrollabile. La afferrai, mi graffiò facendomi sanguinare, mi prese a pugni, la strinsi forte. Il panico accese in me istinti animaleschi, questa volta avrei voluto gettarla io dal balcone ma quella follia paradossalmente mi eccitò facendo resuscitare il mio pene, che divenne duro come la selce. La presi, la sollevai e la penetrai con forza, lei crollò sotto i miei colpi; il sesso fa miracoli e non è una leggenda. La sua follia si dissolse in un orgasmo, il telefono non avrebbe più squillato per quella sera; era a pezzi anche lui, come noi due. La soddisfai fino a farle dire basta, la forza della disperazione alimentò il mio vigore facendo tornare lo stallone che avevo smarrito. Le mie spalle erano devastate e insanguinate…

Rosso come il fuoco


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Oscar Lafonté

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Come sono diventato l’amante perfetto. Per circa tre anni il protagonista si diverte e fa divertire le proprie compagne, fino a quando raggiunge un livello di eccellenza e diventa l’amante perfetto.
Questa autobiografia vi permetterà di conoscere il miglior modo di concepire la passione e il piacere. L’amante perfetto si evolve gradualmente conoscendo nuove donne, che sperimentano insieme a lui la vivenzia dell’estasi, raggiungendo il massimo del piacere carnale, talvolta rasentando la follia.
Oscar Lafonté, da fine psicologo, sfrutta i pregi e le debolezze di entrambi i sessi: capisce cosa fa impazzire una donna e quali sono i problemi in grado di distruggere una relazione; e racconta tutto nel dettaglio.


[Biografia di Oscar Lafonté]


Copertina Come sono diventato l'amante perfetto

Come sono diventato l’amante perfetto di Oscar Lafonté

Passion

Passione: cos’è? E quanto dovrebbe essere importante in un rapporto?

La passione (dal greco pathos e dal latino patior)(propongo un’uniformità: o “dal greco pathein e dal latino patior” oppure “dal greco pathos e dal latino passionem”, propendo per quest’ultima) è un sentimento di forte intensità, di solito connotato da grande e intensa attrazione per un soggetto; assume comunque, come tutti gli stati affettivi, significati diversi secondo l’ambito in cui se ne parla.Essa è stata oggetto di studio di molti filosofi e quel sentimento basilare da cui dipende l’azione dell’uomo prende il nome di libido: proprio su quest’ultima ci concentreremo in maniera prevalente.

Mentre l’amore mantiene un rapporto solido e indistruttibile, è la passione che lo tiene vivo, entusiasmante e stimolante; è una musa insidiosa che nutre l’amore. In qualsiasi relazione l’amore è il sangue e la passione la linfa; sebbene la loro natura sia diversa, in un rapporto sono entrambi indispensabili e soprattutto complementari. La passione non lascia spazi liberi, acceca la ragione, si arricchisce manifestando emozioni nuove che nutrono l’immaginazione.

Partiamo quindi alla sua riscoperta. Alcuni smarriscono il sentiero della passione, alcuni cambiano così tante donne o uomini che alla fine per rendere interessante il sesso debbono inventarsi strane perversioni erotiche: pedofilia, scambio di coppie, feticismo, sadismo, orge di gruppo… amo definire queste persone “drogati del sesso” poiché queste depravazioni avvelenano il senso del piacere e sconvolgono la bussola della passione. Alcuni pervertiti ricercano il piacere estremo e assoluto nella violenza o nel vizio, ma niente può donare il piacere estremo quanto il vivere e diversificare la passione. La maggior parte di noi ha passione ma l’ha riposta in fondo al proprio cuore proprio come la massaia che ripone negli armadi tanti vestiti tutti impilati e in perfetto ordine e poi si ritrova a indossare sempre le stesse cose, giorno dopo giorno, divenendo vittima della routine e incapace di vivere e di donare la passione a se stessa e chi le sta accanto. Della stessa sterile malattia sono vittima gli uomini che entrano in un circolo vizioso in cui cedono al tradimento e alla ricerca smodata dei piacere fuori dal letto coniugale. Non dovremmo mai permettere che in un rapporto la passione si spenga, in quanto quello sarà l’inizio della fine…

Come sono diventato l’amante perfetto


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