Luigi Pirandello
Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Con una nota di Antonio Gramsci
Edizione digitale
A dir vero, la qualità precipua che si richiede in uno che faccia la mia professione è l’impassibilità di fronte all’azione che si svolge davanti alla macchina. Ma che cosa poi farà l’uomo quando tutte le macchinette gireranno da sé, questo, caro signore, resta ancora da vedere.
Luigi Pirandello (1867–1936) pubblicò il romanzo Quaderni di Serafino Gubbio operatore nell’anno 1916 con un titolo differente: Si gira… Tuttavia dopo la Guerra, nel 1925, decise di redigere una seconda edizione, con il titolo attuale.
Il genio dell’Autore già prefigurava il dibattito che avrebbe conquistato la seconda metà del Novecento sino ai giorni nostri: il rapporto uomo/macchina, qui rappresentato dalla relazione fra il cineoperatore e la sua cinepresa.
In appendice a questa edizione è pubblicata una nota di Antonio Gramsci, critico teatrale d’eccezione per la redazione torinese del giornale «Avanti!», dal titolo Il teatro di Pirandello, pubblicata postuma da Einaudi nel 1950 nella raccolta Quaderni del carcere, nel volume Letteratura e vita nazionale.
Questa edizione digitale inoltre include Note e Capitoli interattivi, Notizie recenti sull’autore e sul libro e un link per connettersi alla comunità di Goodreads e condividere domande e opinioni.
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